Banco, cattedra o… dietro la lavagna?

Drin! Stavolta, non suona il timer, ma la campanella.
È la settimana del ritorno a scuola. E non sto pensando ai ragazzini
(il mio compreso) che da stamattina è finita la pacchia e tocca rimettersi a studiare. Ma alla sottoscritta. Che, in una manciata di giorni, indosserà prima le vesti della studentessa, poi quelle della prof.
Per cominciare, inizio (come alunna) il mio corso intensivo
a La Scuola de La Cucina Italiana. Mica pizza e fichi, ma un corso “dedicato interamente ai futuri chef”, come recita la presentazione: 22 lezioni per imparare “le tecniche di base di cucina e pasticceria”, con esercitazioni pratiche e approfondimenti teorici. Ma, soprattutto, alla fine di questi due mesi e mezzo di scuola riceverò la certificazione per alimentaristi Haccp (il documento obbligatorio per la manipolazione di materiale alimentare). Tranquilli, non apro un ristorante, ma mi aspetto di imparare un sacco di cose che non so (e sì, anche a fare i dolci, che non sono proprio la mia specialità).

Le cose che invece già so saranno, insieme alle ricette studiate con Gualtiero Villa, oggetto delle lezioni che terrò come “docente” a Teatro7Lab, dove presenteremo
7 menu “seducenti” ispirati ai 7 peccati capitali.
Le ricette, come dicevo, le abbiamo studiate insieme, io e lo chef, in parte ispirandoci
al “noto bestseller” Come sedurlo a tavola di Morellini Editore (pubblicità!).
Gualtiero, di suo, promette di aggiungere professionalità e tecnica. Io trucchi, frizzi, lazzi e un pizzico di malizia (che la seduzione non ha a che fare solo col buon cibo!).
Si parte venerdì 13 (tra i peccati capitali essere superstiziosi non c’è!) con la superbia e un menu di 4 portate strepitose per eleganza e presentazione: 4 portate superbe, appunto.
Nelle intenzioni, chi parteciperà alle mie lezioni poi tornerà a casa (a pancia piena, naturalmente, e con il mio libro, se vorrà!), cucinerà per lui o per lei e lo/la conquisterà seduta stante.
Se così non fosse… mi rendo disponibile sin d’ora a essere messa in punizione e a filare, zitta zitta, dietro la lavagna!

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Informazioni su Francesca Romana Mezzadri

cucinare e amare. non necessariamente in quest'ordine
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