La posta del cuore – Cuoco pasticcione

Inizia la rubrica (che spero diventi fissa!) di posta del cuore: avete un problema con lui o con lei e volete risolverlo a tavola? Volete stupire con effetti speciali per conquistare la vostra anima gemella? O, semplicemente, cacciare i bambini
a letto, spegnere il computer e la tivù, accendere le candele
e fare i romantici come una volta?
Scrivetemi a conviviare@gmail.com: troverò la soluzione culinaria che fa per voi!

Dite sempre che l’uomo che cucina per la sua donna è sexy, ma quando provo a sorprendere la mia fidanzata facendole trovare la cena pronta finisce che mi sgrida per le briciole spiaccicate sul pavimento, gli schizzi di sugo sul muro, i tre elettrodomestici lasciati da lavare e le incrostazioni di cibo sul fornello. Ogni volta, finito di cenare si mette a ripulire tutto, mentre io mi abbiocco sul divano… Non so davvero come cucinare senza fare casino in giro. Forse potrei passare in rosticceria?
Cuoco pasticcione

Caro Cuoco pasticcione, la rosticceria no, per favore! Fa troppo anni Settanta, nove su dieci lasagne, crocchette, pollo arrosto e baccalà fritto sono troppo unti, li riscaldi e sanno – appunto – di riscaldato e poi, quelle orribili vaschette d’alluminio… A meno di non fare i tuoi acquisti nella miglior gastronomia della città, e solo se ci abiti sopra e hai poca strada da fare (più tempo passa dalla vetrina del negozio a casa, più i cibi preparati raffreddandosi si sciupano), la scarterei con decisione. Piuttosto, ordina delivery. Non so in che città abiti, ma se metti su Google parole tipo “food” “delivery” “online” e il nome della tua città qualcosa viene fuori sicuramente.

A Milano, Bacchetteforchette ti porta a casa trenta cucine diverse (dalla jap alla spagnola, dalla russa all’italiana) di altrettanti ristoranti cittadini, GustòKitchen
menu di stagione, chilometro zero e bio, Tramezzino Itì tramezzini, appunto, ma anche risi&grani in insalata (perfetti per un brunch romantico). Per dire i primi tre che mi sono venuti in mente. E poi, arrivano tutti in confezioni carine, ben conservati e ben trasportati, spesso anche sufficientemente caldi, altrimenti con tutte le istruzioni per “rigenerarli” correttamente. Prevedi un aperitivo per l’eventuale attesa: in genere, la consegna è “dalle-alle”, magari vi tocca aspettare un po’. Finita la cena, non avrai che da mettere (tu!) i piatti in lavastoviglie, buttare gli incarti e farti ringraziare per il pensiero carino…

Informazioni su Francesca Romana Mezzadri

cucinare e amare. non necessariamente in quest'ordine
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Una risposta a La posta del cuore – Cuoco pasticcione

  1. Giorgio ha detto:

    Resisterò mai a non inviarti centinaia di e-mail false con altrettanti cento pseudonimi che lamentano le più improbabili disavventure erotico/cucinarie? Mi sto facendo forza per resistere…. 😉

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