Peccato non aver conosciuto lo chef!

terrina di polpo croccante

la terrina di polpo croccante

Provare nuovi ristoranti è divertente! Incuriosita da questa recensione, ho deciso di sperimentare L’Alchimista, aperto da tre settimane appena in via Carlo Maria Maggi a Milano. Premessa: non sono una critica gastronomica, al ristorante ordino e mangio senza lambiccarmi troppo il cervello. Poi ti posso dire se mi è piaciuto oppure no, ma il mio resta un giudizio personale senza alcuna velleità di verità assoluta. Detto questo, a me e alla mia nuova compagna di merende, che mi ha accompagnata, l’esperimento è piaciuto. Il locale è carino, il dehor davvero piacevole (nonostante il caldo folle!), grande la cordialità. La scelta dei piatti è stata condizionata dall’afa e al motto “ordiniamo qualcosa di fresco” abbiamo assaggiato la panzanella, il carpaccio di palamita con burrata, la terrina di polpo, il soufflé au citron e la macedonia al basilico. Qualche piccolo difetto (fatto presente): la panzanella un po’ scomoda da mangiare, per via dei dadi di pane che scappavano di qua e di là, e il polpo che avrebbe voluto un giro d’olio crudo in più. Ma non sono mancate le note positive. L’amuse-bouche con una cozza alla vaniglia ci ha ben predisposte agli assaggi successivi: il pesce crudo con la burrata, un accostamento che non si discute (magari, giusto una punta di acidità in più?), l’insalata con i lamponi, che accompagnava il secondo ed era un concentrato di sapore e freschezza, e il polpo stesso, che aveva perso la sua viscosità a favore della croccantezza, in una interpretazione decisamente interessante, che ho molto apprezzato. Deliziosi i dessert, in particolare la consistenza della brunoise (dadolatina fine) di frutta della mia macedonia, ma anche la salsa che accompagnava il soufflé era qualcosa! Un’onesta Ribolla gialla scolata fino all’ultima goccia, un limoncello da sciampiste a fine cena per far finta di essere in vacanza, ciao-ciao-a-presto-tornate-a-trovarci. Tutto perfetto, insomma. Peccato solo non aver conosciuto lo chef Misha Sukyas: vi lascio con le foto dei suoi piatti, fatte dal mio iPhone.

Informazioni su Francesca Romana Mezzadri

cucinare e amare. non necessariamente in quest'ordine
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